Introduzione al trasmettitore di flusso Vortex:

Un trasmettitore di flusso a vortice è un tipo di flussometro che misura il flusso di liquidi, gas e vapore utilizzando il principio della separazione dei vortici. Questa tecnologia è stata ampiamente utilizzata in vari settori per la sua precisione, affidabilità e versatilità. In questo articolo forniremo un’introduzione ai trasmettitori di flusso a vortice, spiegandone il principio di funzionamento, le applicazioni e i vantaggi.

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I trasmettitori di flusso a vortice si basano sull’effetto Von Kármán, secondo cui quando un fluido passa accanto a un corpo tozzo, come una barra shedder o una piastra tozza, crea vortici alternati a valle. Questi vortici si formano secondo uno schema regolare e la loro frequenza è direttamente proporzionale alla velocità del fluido. Rilevando e contando questi vortici, è possibile misurare con precisione la portata del fluido.

Uno dei componenti chiave di un trasmettitore di flusso a vortice è il sensore, progettato per rilevare i vortici e convertire queste informazioni in una portata. Il sensore è tipicamente costituito da un cristallo piezoelettrico o da un sensore di pressione, che risponde alle fluttuazioni di pressione causate dai vortici. Questo segnale viene quindi elaborato dal trasmettitore per fornire un’uscita proporzionale alla portata.

I trasmettitori di flusso Vortex sono adatti per un’ampia gamma di applicazioni, tra cui, a titolo esemplificativo, lavorazione chimica, petrolio e gas, produzione di energia, acqua e acque reflue e sistemi HVAC. Possono misurare il flusso di vari fluidi, inclusi liquidi, gas e vapore, rendendoli versatili in diversi settori.

Uno dei principali vantaggi dei trasmettitori di flusso a vortice è la loro precisione. Possono fornire misurazioni precise anche in condizioni difficili, come temperature elevate, pressioni elevate e fluidi aggressivi. Inoltre, hanno una bassa sensibilità ai cambiamenti nelle proprietà dei fluidi, il che li rende affidabili in varie condizioni operative.

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Inoltre, i trasmettitori di flusso a vortice sono noti per i loro bassi requisiti di manutenzione e la stabilità a lungo termine. Senza parti in movimento nel flusso del fluido, sono meno soggetti a usura, riducendo la necessità di frequenti manutenzioni. Ciò si traduce in minori costi del ciclo di vita e maggiore efficienza operativa per l’utente finale.

In conclusione, i trasmettitori di flusso a vortice sono uno strumento prezioso per misurare il flusso di fluidi nei processi industriali. Il loro principio di funzionamento, precisione, versatilità e bassi requisiti di manutenzione li rendono la scelta preferita per molte applicazioni. Con la continua evoluzione della tecnologia, è probabile che i trasmettitori di flusso a vortice rimangano uno strumento cruciale nel campo della misurazione del flusso, fornendo dati affidabili e accurati per vari processi industriali.

– Un trasmettitore di flusso a vortice è un tipo di flussometro utilizzato per misurare la portata di fluidi, come gas o liquidi, in un tubo o condotto. Funziona in base al principio dell’effetto von Kármán, secondo il quale quando un fluido scorre oltre un corpo tozzo, come una pala o un’asta, dal corpo si liberano vortici alternati. La frequenza di questi vortici è direttamente proporzionale alla velocità del flusso, consentendo la misurazione della portata

Un trasmettitore di flusso a vortice è un tipo di flussometro comunemente utilizzato per misurare la portata di fluidi, siano essi gas o liquidi, all’interno di un tubo o condotto. Funziona secondo il principio dell’effetto von Kármán, che è un fenomeno in cui vortici alternati vengono rilasciati da un corpo tozzo, come una pala o un’asta, mentre un fluido scorre accanto ad esso. Questi vortici si propagano ad una frequenza direttamente proporzionale alla velocità del flusso, consentendo la misurazione della portata.

Modello Controllore di conducibilità online EC-1800
Intervallo 0-2000/4000uS/cm 0-20/200mS/cm
0-1000/2000PPM
Precisione 1,5%, 2%, 3% (FS)
Temp. Comp. Compensazione automatica della temperatura basata su 25℃
Opera. Temp. Normale 0~50℃; Alta temperatura 0~120℃
Sensore C=0,1/1,0/10,0 cm-1
Visualizzazione Schermo LCD 128*64
Comunicazione Uscita 4-20 mA/2-10 V/1-5 V/RS485
Uscita Controllo relè doppio limite alto/basso
Potenza 220 V CA±10% 50/60 Hz o 110 V CA±10% 50/60 Hz o 24 V CC/0,5 A
Ambiente di lavoro Temperatura ambiente:0~50℃
Umidità relativa≤85%
Dimensioni 96×96×100mm(A×L×L)
Dimensione foro 92×92mm(A×L)
Modalità di installazione Incorporato
Modello Misuratore pH/ORP-9500 pH/ORP
Intervallo 0-14 pH; -2000 – +2000mV
Precisione ±0,1 pH; ±2mV
Temp. Comp. Compensazione automatica della temperatura
Opera. Temp. Normale 0~50℃; Alta temperatura 0~100℃
Sensore sensore pH doppio/triplo; Sensore ORP
Visualizzazione Schermo LCD
Comunicazione Uscita 4-20 mA/RS485
Uscita Controllo relè triplo limite alto/basso
Potenza 220 V CA±10% 50/60 Hz o 110 V CA±10% 50/60 Hz o 24 V CC/0,5 A
Ambiente di lavoro Temperatura ambiente:0~50℃
Umidità relativa≤85%
Dimensioni 96×96×132mm(A×L×L)
Dimensione foro 92×92mm(A×L)
Modalità di installazione Incorporato

L’effetto von Kármán è un principio ben noto nella dinamica dei fluidi e prende il nome dall’ingegnere ungherese-americano Theodore von Kármán. Scoprì che quando un fluido scorre accanto a un corpo tozzo, come un cilindro o una sfera, crea una serie di vortici alternati nella sua scia. Questi vortici si formano a causa delle differenze di pressione sui due lati del corpo, creando uno schema di perdita ciclico.


Nel caso di un trasmettitore di flusso a vortice, un corpo tozzo viene posizionato nel percorso del flusso del fluido da misurare. Questo corpo tozzo è tipicamente progettato come una pala o un’asta e, quando il fluido scorre oltre, i vortici vengono liberati dal corpo. La frequenza con cui questi vortici si liberano è direttamente correlata alla velocità del flusso del fluido. Misurando la frequenza di questi vortici, è possibile determinare la portata del fluido.

La misurazione della frequenza di distacco dei vortici viene effettuata utilizzando un sensore, che solitamente è un cristallo piezoelettrico o un estensimetro. Il sensore è posizionato in prossimità del corpo tozzo e rileva le fluttuazioni di pressione associate ai vortici di distacco. Queste fluttuazioni di pressione vengono quindi convertite in un segnale elettrico, proporzionale alla frequenza dei vortici.

Il segnale elettrico proveniente dal sensore viene quindi elaborato dal trasmettitore, che generalmente è costituito da circuiti elettronici e un microprocessore. Il trasmettitore può anche includere componenti aggiuntivi, come un display e interfacce di comunicazione. Il microprocessore calcola la portata in base alla frequenza dei vortici e alle caratteristiche note del flussometro specifico.

Un vantaggio dei trasmettitori di flusso a vortice è la loro capacità di misurare accuratamente le portate in un’ampia gamma di velocità del fluido. Sono inoltre relativamente immuni ai cambiamenti nelle proprietà dei fluidi, come temperatura e pressione, rendendoli adatti a una varietà di applicazioni. Tuttavia, è importante notare che i trasmettitori di flusso a vortice possono richiedere una calibrazione periodica per mantenere la loro precisione.

In sintesi, un trasmettitore di flusso a vortice è un misuratore di portata che utilizza l’effetto von Kármán per misurare la portata dei fluidi in un tubo o condotto. Funziona

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