Slogan: “Misurare il respiro della vita acquatica – Svelare i segreti dell’ossigeno disciolto.”
Nozioni di base sui misuratori di ossigeno disciolto
Nozioni di base sui misuratori di ossigeno disciolto
Controller programmatore RO per il trattamento dell’acqua ROS-360 | ||
Modello | ROS-360 Stadio singolo | ROS-360 Doppio Stadio |
Campo di misura | Acqua di fonte 0~2000uS/cm | Acqua di fonte 0~2000uS/cm |
Effluente di primo livello 0~1000uS/cm | Effluente di primo livello 0~1000uS/cm | |
effluente secondario 0~100uS/cm | effluente secondario 0~100uS/cm | |
Sensore di pressione (opzionale) | Pre/post pressione della membrana | Pressione anteriore/posteriore della membrana primaria/secondaria |
Sensore di flusso (opzionale) | 2 canali (portata ingresso/uscita) | 3 canali (acqua di fonte, flusso primario, flusso secondario) |
Ingresso I/O | 1.Bassa pressione dell’acqua non depurata | 1.Bassa pressione dell’acqua non depurata |
2. Bassa pressione ingresso pompa booster primaria | 2. Bassa pressione ingresso pompa booster primaria | |
3.Alta pressione uscita pompa booster primaria | 3.Alta pressione uscita pompa booster primaria | |
4.Livello liquido elevato nel serbatoio di livello 1 | 4.Livello liquido elevato nel serbatoio di livello 1 | |
5.Livello liquido basso nel serbatoio di livello 1 | 5.Livello liquido basso nel serbatoio di livello 1 | |
6.Segnale di preelaborazione | 6.2a pressione uscita pompa booster | |
7.Livello liquido elevato nel serbatoio di livello 2 | ||
8.Segnale di preelaborazione | ||
Uscita relè (passiva) | 1.Valvola di ingresso dell’acqua | 1.Valvola di ingresso dell’acqua |
2.Pompa dell’acqua di origine | 2.Pompa dell’acqua di origine | |
3.Pompa booster | 3.Pompa booster primaria | |
4.Valvola di scarico | 4.Valvola di scarico primaria | |
5.Acqua sulla valvola di scarico standard | 5.Acqua primaria su valvola di scarico standard | |
6.Nodo uscita allarme | 6.Pompa booster secondaria | |
7.Pompa di riserva manuale | 7.Valvola di scarico secondaria | |
8.Acqua secondaria sulla valvola di scarico standard | ||
9.Nodo uscita allarme | ||
10.Pompa di riserva manuale | ||
La funzione principale | 1.Correzione della costante dell’elettrodo | 1.Correzione della costante dell’elettrodo |
2.Impostazione allarme TDS | 2.Impostazione allarme TDS | |
3.È possibile impostare tutta la durata della modalità di lavoro | 3.È possibile impostare tutta la durata della modalità di lavoro | |
4.Impostazione modalità lavaggio ad alta e bassa pressione | 4.Impostazione modalità lavaggio ad alta e bassa pressione | |
5.Manuale/automatico può essere scelto all’avvio | 5.Manuale/automatico può essere scelto all’avvio | |
6.Modalità debug manuale | 6.Modalità debug manuale | |
7.Gestione del tempo dedicato ai pezzi di ricambio | 7.Gestione del tempo dedicato ai pezzi di ricambio | |
Interfaccia di espansione | 1.Uscita relè riservata | 1.Uscita relè riservata |
2.Comunicazione RS485 | 2.Comunicazione RS485 | |
Alimentazione | 24 V CC±10% | 24 V CC±10% |
Umidità relativa | ≦85% | ≤85% |
Temperatura ambiente | 0~50℃ | 0~50℃ |
Dimensioni dello schermo tattile | Dimensioni touch screen: 7 pollici 203*149*48 mm (Ax Lx P) | Dimensioni touch screen: 7 pollici 203*149*48 mm (Ax Lx P) |
Dimensione foro | 190×136 mm(AxL) | 190×136 mm(AxL) |
Installazione | Incorporato | Incorporato |
I misuratori di ossigeno disciolto sono strumenti essenziali utilizzati in vari settori per misurare la quantità di ossigeno disciolto in un liquido. Questa misurazione è fondamentale in molte applicazioni, come il trattamento delle acque reflue, l’acquacoltura e il monitoraggio ambientale. Per comprendere appieno il funzionamento dei misuratori di ossigeno disciolto, è importante comprendere i principi alla base del loro funzionamento.
Il cuore di un misuratore di ossigeno disciolto è un sensore elettrochimico. Questo sensore è costituito da un catodo e un anodo, separati da un elettrolita. Quando il sensore è immerso in un liquido, le molecole di ossigeno del liquido si diffondono attraverso una membrana permeabile ai gas e raggiungono il catodo. Qui avviene una reazione chimica in cui l’ossigeno viene ridotto in ioni idrossido. Questa reazione genera una corrente elettrica proporzionale alla quantità di ossigeno presente.
Per misurare con precisione questa corrente, il misuratore di ossigeno disciolto è dotato di un microprocessore e di un display. Il microprocessore converte la corrente in un segnale digitale e quindi calcola la concentrazione di ossigeno disciolto utilizzando una curva di calibrazione. Questa curva di calibrazione si ottiene misurando la corrente a diverse concentrazioni di ossigeno note. L’unità display mostra quindi la concentrazione di ossigeno disciolto nell’unità desiderata, ad esempio milligrammi per litro (mg/L) o percentuale di saturazione.
Per garantire misurazioni accurate e affidabili, i misuratori di ossigeno disciolto richiedono calibrazione e manutenzione adeguate. La calibrazione comporta l’esposizione del sensore a una concentrazione di ossigeno nota, solitamente sotto forma di una soluzione di calibrazione. Confrontando la corrente misurata con la corrente prevista, il misuratore può essere regolato per fornire letture accurate. È inoltre necessaria una manutenzione regolare, come la pulizia del sensore e la sostituzione dell’elettrolita, per prevenire la contaminazione e garantire prestazioni ottimali.
Vale la pena notare che i misuratori di ossigeno disciolto possono essere classificati in due tipi: polarografici e ottici. I misuratori polarografici, noti anche come misuratori di tipo Clark, sono i più comuni e ampiamente utilizzati. Si basano sulla reazione elettrochimica descritta in precedenza per misurare la concentrazione di ossigeno. D’altro canto, i misuratori ottici utilizzano la tecnologia luminescente, in cui un colorante fluorescente viene eccitato dalla luce e la concentrazione di ossigeno viene determinata in base al tasso di decadimento della fluorescenza.
Entrambi i tipi di misuratori presentano vantaggi e limiti. I misuratori polarografici sono generalmente più convenienti e offrono tempi di risposta più rapidi. Tuttavia, richiedono calibrazione e manutenzione regolari. I misuratori ottici, sebbene più costosi, sono noti per la loro precisione e stabilità nel tempo. Eliminano inoltre la necessità di calibrazioni frequenti. La scelta tra i due dipende dai requisiti specifici dell’applicazione e dal budget disponibile.
In conclusione, i misuratori di ossigeno disciolto svolgono un ruolo cruciale in vari settori fornendo misurazioni accurate della concentrazione di ossigeno nei liquidi. Questi misuratori funzionano secondo i principi dell’elettrochimica o della luminescenza, a seconda del tipo. Per garantire risultati affidabili sono necessarie calibrazione e manutenzione regolari. Comprendendo le nozioni di base dei misuratori di ossigeno disciolto, gli utenti possono prendere decisioni informate nella scelta e nell’utilizzo di questi strumenti nei rispettivi campi.